STRENGTH & CONDITIONING FOR COMBAT SPORT
S&C
Questo articolo informativo vuole essere una sorta di intro a quella che sarà una lunga sequenza di articoli dedicati solo ed esclusivamente allo Strength & Conditioning per gli sport da combattimento. Quindi se sei realmente interessato a questo argomento, allenatore atleta o amatore qualunque sia il tuo ruolo, ti invito a leggere anche i prossimi articoli per scoprire sempre di più il reale beneficio dello Strength & Conditioning.
Sono Alessio Ciurli e con molto piacere in collaborazione con il brand professionale Matador avrò modo di condividere con voi le mie esperienze maturate nel tempo nel mondo dello Strength & Conditioning!
Iniziamo con la premessa che lo Strength & Conditioning è differente per ogni atleta , e che per ciò bisogna tenere conto di innumerevoli fattori ( passato, punti di forza , aree da migliorare , categoria di peso e taglio ).
Detto questo passiamo al fattore tecnico :
Si vedono molti abomini specialmente in quei paesi dove la cultura sportiva è spesso incentrata su pochi sport , tante volte vediamo atleti fare normalissimo fitness ( sala pesi ) o peggio ancora bodybuilding con la scusa devo fare massa , cosa che spesso rema contro l’obbiettivo finale.
Ricordiamo che lo strength & conditioning é incentrato sull’ottimizzare il corpo per un determinato sport e quindi ad ottenere una prestazione!
Quindi tutte le sciocchezze che sentite dire tipo; dieta ipo calorica , fai 4x8 etc età... spesso e volentieri si rendono inutili o controproducenti.
Vi ricordo che Lo S&C deve essere personalizzato e quindi non può essere generalizzato, ma andiamo a dare adesso delle linee guida per chi vuole approcciarsi... inoltre non dimentichiamo che ogni coach ha un suo metodo, ed è valido in base alle esperienze ed ai risultati.
Allora gli aspetti che dovrai avere all’interno del tuo schedule sono i seguenti: mobility, forza assoluta o relativa ( a seconda dell’atleta ), forza esplosiva, resistenza, velocità e non tralasciare gesti tecnici; eh si... gesti tecnici per ricordare che devi avere un incremento della performance... e nn del tuo addominale!
Adesso un altra cosa importante il tuo lavoro deve essere diviso tra out camp e in camp, out dove il focus sarà sul migliorare aspetti carenti e in camp dove invece sarai concentrato 120% al match.
La scelta della vostra via per fare performance deve essere valutata molto attentamente, il consiglio che vi do è scegliere un coach che riesca ad interfacciare col vostro team, o affidarsi a un grosso team estero dove hai un pacchetto unico, ma ricordate ogni grande atleta usa top coaches e privati, il vostro futuro è direttamente proporzionale a quanto investirete su voi stessi .
Detto questo magari nei prossimi articoli vedremo le varie fasi e cosa fare e non fare nello specifico in base alla disciplina.
Se c’è bisogno di una consulenza gratuita non esitate a scrivermi sui social, io sono Alessio Ciurli e con molto piacere in collaborazione con il brand professionale Matador avrò modo di condividere con voi le mie esperienze.
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